I Misteri della Cattedrale.
Meraviglie nel
labirinto del sapere
A
coronamento del nuovo allestimento del Museo del Duomo di Piacenza, viene
presentata una mostra che riporta alla luce alcuni dei più preziosi codici
miniati medievali, come il Libro del
Maestro o il Salterio di Angilberga, appartenenti
al patrimonio archivistico cittadino. Il percorso si articola in cinque
sezioni, la prima delle quali, nella sala dell’archivio storico capitolare, è
dedicata alla musica.
Si possono
quindi ammirare gli antichi libri provenienti dalla Biblioteca Ambrosiana,
dalla Biblioteca Braidense, dall’Archivio di Stato di Parma, dall’Archivio di
Stato di Piacenza, dagli Archivi Capitolari della Cattedrale e di Sant’Antonio,
dall’Archivio Storico Diocesano di Piacenza e Bobbio, e dalla Biblioteca
Passerini Landi.
Straordinari
capolavori dal IX al XV secolo raccontano la storia civile e religiosa del
territorio, con particolare accento su Piacenza e Bobbio con il suo scriptorium, secondo solo a
Montecassino.
In particolare,
l’ultima sezione è interamente dedicata al Libro
del Maestro, un totum liturgico che dal XII secolo, è stato modello e
tesoro per la liturgia e che costituisce una summa culturale, secondo la concezione medievale.
Il Libro del Maestro è il volume più
importante e misterioso dell’archivio della Cattedrale, la cui stesura ebbe
inizio al principio del XII secolo.
Al suo
interno conserva nozioni di astronomia e astrologia, usi e costumi della
popolazione legata ai cicli lunari e al lavoro nei campi.
Il codice
illustra, attraverso splendide miniature e formule melodiche (dette tropi), i
primi drammi teatrali liturgici medievali, rappresentati in chiese e conventi,
come primi strumenti di comunicazione delle storie della Bibbia.
Maria Paola
Forlani
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