Linz Utzon
COSMIC DANCE
II
Si intitola Cosmic Dance II la mostra dell’artista
danese Lin Utzon che si è inaugurata
sull’Isola di San Giorgio Maggiore in occasione della vernice della 15. Mostra
Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia (aperta fino al 18
settembre 2016).
L’esposizione,
realizzata in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, presenta l’ultima
evoluzione del progetto Cosmic Dance, al
quale Lin Utzon lavora dal 1994 con mostre in vari paesi europei, come quella
del 2014 in Francia, al Musée de la Chasse et de la Nature di Parigi.
Sull'Isola di san Giorgio si possono ammirare, per la prima volta in Italia,
circa 300 opere che spaziano dalla ceramica dipinta alla scultura, fino a
dipinti ad olio, capaci di esemplificare il complesso e affascinante
immaginario sviluppo in oltre 20 anni di carriera dall’artista, per la quale
l’essenza della natura è rappresentata da un “ballo cosmico” di cui tutti siamo
parte e in cui ogni elemento è intimamente connesso agli altri.
Nelle sue
opere i tratti dell’immaginario nordico e della sua natura si fondono con
quelli dell’educazione australiana e della tradizione spagnola, e si riflettono
in forme essenziali e sinuose eppure imponenti, e nell’uso predominante del
bianco e del nero.
Lin Utzon è
nata a Copenhagen in Danimarca. Ha studiato all’Academy of Arts di Sidney,
Australia, e all’Accademia of Applied Arts a Copenahagen, è un’artista molto
conosciuta in particolare in Scandinavia e in Australia; ha realizzato opere
pubbliche, tra gli altri negli Stati Uniti, in Giappone, in Austria e in
Messico.
Lin Utzon è figlia
“la natura è
sempre stata la mia principale fonte di ispirazione e meraviglia, così 22 anni
fa ho iniziato l’opera che chiamo Cosmic
Dance, un viaggio senza fine attraverso
l’osservazione,
il disegno e la riproduzione pittorica della natura, con i suoi ritmi e le sue
configurazioni, visti da vicino e nel dettaglio – spiega Lin Utzon – Ѐun miracolo per me poter esporre alla
Fondazione Giorgio Cini a Venezia, la città più magica e misteriosa del mondo.
Sono arrivata qui in una notte di luna piena e con il mare piatto come uno
specchio, e dal momento in cui abbiamo raggiunto l’isola di San Giorgio ho
capito che non ci sarebbe potuto essere luogo migliore in cui portare la mia Comic Dance”.
La mostra
alla Fondazione Giorgio Cini è composta da 100 opere su carta di medie
dimensioni (110x70) cm ciascuna, 20 grandi dipinti ad olio su tela (200x150 cm
ciascuno) e circa 180 sculture di terracotta dipinta di varie dimensioni, le
più grandi delle quali “danzano” sulla banchina antistante la Sala Carmelutti.
Maria Paola
Forlani
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