martedì 11 giugno 2019

De Chirico. Ritorno al Futuro


Giorgio De Chirico.

Ritorno al Futuro




L’influenza della pittura metafisica di Giorgio de Chirico (1888-1978) sul Surrealismo, sulla Nuova oggettività tedesca e sul Novecento italiano è stata di fondamentale importanza, ma altrettanto significativo è l’interesse per il “Pictor optimus” che riemerge nell’opera di protagonisti della Pop art e nell’Arte concettuale fino ad arrivare ad artisti di tendenza più recente.

Già studiosi come Renato Barilli e Maurizio Calvesi avevano tempo fa riletto criticamente l’opera di




 De Chirico, valorizzando giustamente tutte le fasi della sua ricerca, fino all’ultimo periodo neometafisico.

La grande mostra retrospettiva del 2009 al Musée d’art moderne de la ville di Parigi ha dato un contributo decisivo a una interpretazione anche in chiave postmoderna dell’opera del maestro. E ora la Gam di Torino prosegue in questa direzione con una sorprendente esposizione (curata da Lorenzo Canova e Riccardo Passoni) che attraverso un centinaio di opere mette in scena uno stimolante dialogo fra quadri soprattutto neometafisici (1968-1978), provenienti dalla Fondazione de Chirico, e dipinti, sculture e lavori fotografici che datano dagli anni ’60 a oggi.
La parte più consistente della mostra è dedicata alla reinvenzione dell’iconografia metafisica da parte di artisti pop. Il caso più eclatante è senza dubbio rappresentato dall’omaggio alle Muse inquietanti di Warhol, che per de Chirico aveva una stima assoluta, ma decisamente interessanti sono anche i lavori italiani tra i quali spiccano le sculture di Ceroli, Marotta e Del Pezzo, e i dipinti di Schifano, Adami e Nespolo. Uno specchio di Pistoletto, alcuni collage di Paolini (che considera De Chirico suo maestro) e due notevoli autoritratti fotografici di Ontani in posa dechirichiana sono esempi di area poverista, concettuale e comportamentista. Valenze decisamente postmoderne caratterizzano, in vari modi, i dipinti di Salvo o De Dominicis, i decori di Mendini e i nudi con teste di manichini di Vanessa Beecroft. Preziosa è una saletta dove disegni di De Chirico si confrontano con un disegno di Michelangelo.




Giorgio De Chirico

Ritorno al Futuro. Torino,

Gam. Fino al 25 agosto.

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